Un tempo, quando la società era più povera e lo erano anche le famiglie, si divideva quello che c’era a tavola anche con gli amici a quattro zampe; questo significava anche pasta, pane e in generale cereali.
Sarà probabilmente stata questa abitudine a far credere comunemente che il cane o il gatto sia onnivoro, e quindi nella sua dieta rientrino anche i cereali.
In realtà, la natura del cane e del gatto è sempre quella di un carnivoro, e il loro organismo non è fatto per digerire i semi e i cibi a grani, neppure se lavorati, sopratutto per i cani anziani.
Questo non significa che non sia in grado di smaltirli, o che ogni porzione di cereali sia veleno. Ma in una dieta corretta, sono praticamente superflui.
Crocchette sì, ma senza farine
Fatta questa premessa, significa forse che bisogna dare a cani e gatti solo carne e pesce comprati al mercato?
Assolutamente no. E’ sempre consigliato ricorrere a cibi pensati per animali, che vengono preparati nel modo più adatto, e seguendo tutte le norme igieniche relative. L’importante è essere certi della qualità del prodotto che si sta acquistando.
Per farlo, potete rivolgervi a Nature Pet Shop, sito che pone grande attenzione nella scelta dei marchi da proporvi per l’alimentazione dei vostri animali.
Un esempio tra tutti, le crocchette per cani Canagan su Nature Pet Shop sono realizzate in Inghilterra con tagli originariamente destinati al consumo umano.
Completamente grain free, danno il necessario apporto di proteine animali, mantenute intatte grazie a una preparazione fatta rigorosamente con cottura a vapore.
Perché cani e gatti non sono adatti ai cereali
Gli esperti individuano il tipo di alimentazione di un essere vivente dalla conformazione dell’organismo.
Per esempio, i denti degli animali, ma anche degli essere umani. Cani e gatti hanno una dentatura da carnivoro, adatta a strappare i muscoli e a tagliarli in pezzi grossi da inghiottire, ma non a masticare semi.
E’ vero che i cereali forniti sono tritati e lavorati, ma questo non modifica il fatto che il loro organismo non sia stato predisposto a digerirli.
Il loro apparato digestivo, ma anche l’intestino, è predisposto a ricevere grandi quantità di proteine e un giusto apporto di fibre.
Gli effetti dei cereali nella dieta
Come già detto, se cani e gatti mangiano eccezionalmente piccole quantità di cereali, la loro salute non verrà compromessa.
E’ però importante sapere come questi influiscono sull’organismo, così da tenere sotto controllo le porzioni e intuire eventuali fastidi che possono derivare da questi alimenti.
- Irritano la mucosa intestinale: dal momento che l’intestino degli amici pelosi non è naturalmente predisposto ad assimilare questi nutrimenti, i cereali possono irritare e danneggiare la mucosa intestinale. Questo significa gonfiori, ma col tempo possono scaturire anche sintomi allergici o disturbi autoimmuni come dermatiti o artriti.
- Diminuiscono l’assorbimento dei principi nutritivi: proprio perché influiscono in maniera negativa sul funzionamento dell’intestino, possono bloccare il normale assorbimento degli elementi nutritivi. Quindi, pur con una dieta bilanciata, all’animale potrebbero mancare zinco calcio, ferro, magnesio.
- Sono fonte di dipendenza: è questo capita anche a noi essere umani. I carboidrati influiscono sulla quantità di zuccheri complessi introdotta, e anche sul senso di fame. E’ fin troppo facile mangiarne in quantità eccessiva, e continuare a cercarne, perché danno sensazioni di benessere.
In conclusione
La cosa più semplice, quando si è nel dubbio, è ricordarsi i principi naturali: cani e gatti sono animali carnivori, e come tali vanno trattati.
Prediligite quindi le proteine animali nella loro alimentazione, e soprattutto scegliete sempre prodotti di alta qualità, come quelli presenti sul sito Nature Pet Shop.